I solfiti ed i vini senza solfiti
In questo articolo trattiamo il tema, molto dibattuto e a noi molto caro, dei solfiti nel vino. Cosa sono queste sostanze? Che affetti hanno sull'uomo? Perché vengono usate? Ma soprattutto... E' possibile produrre vino senza solfiti?
I solfiti, cosa sono e dove si trovano
I solfiti sono un composto di ossigeno e zolfo e si possono trovare in varie forme, tra cui le più usate sono: anidride solforosa, bisolfito di potassio, bisolfito di sodio.
Si possono trovare in diversi alimenti, alcuni dei quali li generano naturalmente, come nel caso del vino, oppure sono aggiunti come additivi in funzione di antiossidanti.
L'ossidazione è un processo che negli alimenti si verifica con l'esposizione all'aria, e ne comporta il decadimento delle sostanze nutritive, oltre che una variazione del gusto.
Sulle etichette degli alimenti l'anidride solforosa è indicata con la sigla identificativa E220 (In forma gassosa); altri solfiti sono
utilizzati sotto forma di sali; per riconoscerli la sigla è compresa tra E221 e E228.
Tossicita' dei solfiti
I solfiti sono un elemento tossico per l'uomo ed alcuni animali; ovviamente la pericolosità dipende dal quantitativo assimilato.
Nel caso del vino, per legge, la quantità massima di solfiti raggiungibile (additivi compresi) è tra i 200 mg/l e i 400 mg/l (dipendentemente dal tipo di vino).
Sui prodotti alimentari è obbligatoria la menzione sull'etichetta del prodotto con la dicitura "Contiene solfiti" per una quantità pari o superiore ai 10mg/l.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non ingerire più di 0,7mg/kg corporeo al giorno.
Effetti sull'uomo
Nei casi meno gravi i solfiti possono provocare disturbi di varia natura: irritazione della mucosa gastrica, emicranie, nausea e vomito e il famoso mal di testa del giorno dopo.
In alcuni casi possono causare anche asma, tosse e difficoltà respiratorie. I solfiti sono infatti degli allergeni: le persone asmatiche e allergiche all'aspirina hanno un rischio elevato di reazione allergica ai solfiti, che, per questo, dovrebbero essere evitati.
Queste allergie possono avere esiti fatali e, nei casi più gravi, richiedono un immediato trattamento di emergenza. I solfiti possono causare anche emorroidi e spasmi anali con perdite di sangue dal retto.
I vini senza solfiti Arcania
Arcania da oltre 15 anni si dedica alla produzione di vini biologici senza solfiti. Come molti sanno, non è semplice ottenere vini di qualità senza l'impiego di additivi, talvolta usati anche come "correttori". La lunga esperienza in questo campo e la continua ricerca e sperimentazione, ci consentono di produrre vini senza solfiti di indiscussa qualità, più volte premiati in vari concorsi e manifestazioni. Arcania impiega solo metodi meccanico-fisici nella produzione dei propri vini senza solfiti, evitando metodi chimici e correzioni attraverso additivi. Naturalmente tutto deve partire da un ottima "materia prima", rigorosamente da agricoltura biologica e coltivazione non intensiva. Il risultato sono i vini della linea nonsò, ormai famosi e richiesti anche all'estero.
Vi invitiamo a notare come, in assenza di additivi chimici aggiunti, sia più semplice percepire le sfumature e le peculiarità del vino stesso.
Arcania produce anche alcuni vini con solfiti, limitandone l'uso ben al di sotto dei limiti di legge, con l'obbiettivo di proporre sempre vini salubri e di elevata qualità.
Conclusione
Da quanto trattato è chiaro che è l'imperativo è limitare l'uso dei solfiti (sopratutto perché non sono presenti solo nel vino, ma anche in altri alimenti). E' chiaro che chi soffre di allergie a tali sostanze deve prediligere i vini senza solfiti. Per le altre persone è comunque preferibile avere un approccio cauto a queste sostanze, data la disponibilità di prodotti che ne sono privi (o che ne contengono quantità limitate). Il consumatore attento alla propria alimentazione e alla qualità e salubrità del vino che beve, trova nel nostro catalogo un ampia offerta!
Riferimenti e letture consigliate: